Andrea Veneri, nato a Roma il 7 gennaio 1994, inizia il suo percorso musicale all'età di otto anni studiando pianoforte. Durante il liceo, si avvicina alla musica digitale grazie ai corsi di Stefano Isola, che lo introducono alla produzione musicale elettronica. Successivamente, frequenta un corso di produzione al Forum Music Village di Roma sotto la guida di Silvio Relandini ed Enrico Cosimi.
Nel 2014, decide di approfondire gli studi in Musica Elettronica iscrivendosi al Conservatorio Ottorino Respighi di Latina. Qui studia con i maestri Luigi Ceccarelli, Simone Pappalardo, Gustavo Delgado, Maurizio Giri, Francesco Antonioni e Paolo Rotili, laureandosi con lode nel 2020. Durante il percorso accademico, amplia la sua formazione grazie a un periodo Erasmus al Royal Conservatoire of The Hague, dove approfondisce Sonology con Richard Barrett, Bjarni Gunnarson, Johan Van Kreij, Gabriel Paiuk e Joel Ryan.
Dopo la laurea, Andrea si dedica alla musica elettronica, concentrandosi sull'interazione tra arti performative, composizione, sound design e programmazione di sistemi audio reattivi. Progetta sistemi che uniscono diverse forme artistiche, realizzando strumenti per live electronics e sviluppando sistemi di controllo per ambienti esecutivi multicanale e 3D sound. La sua ricerca artistica esplora la fusione di elementi tecnologici e creativi, creando nuove possibilità espressive.
Dal 2023, è socio di Nuova Consonanza, membro del collettivo Eison Studio e cofondatore del collettivo di musica e danza “Sonicomoto”. Attualmente, ricopre il ruolo di docente di Informatica Musicale e Composizione Elettroacustica al Conservatorio G. Verdi di Ravenna e insegna Elettroacustica al Conservatorio di Messina.
Nel 2024, Veneri ha composto ed eseguito dal vivo le musiche per il film “Metropolis” di Fritz Lang, in collaborazione con Edison Studio, in occasione del TIFF (Transylvania Film Festival) di Cluj Napoca, Romania, e del Bisceglie Son/Image Festival del cinema. Ha anche scritto le musiche per lo spettacolo teatrale “L’ombra dello scorpione pt 2”, tratto dal romanzo di Stephen King, per il Collettivo Fontana al festival IF durante l’Estate Romana.
Nel 2023, ha continuato a collaborare con Edison Studio, componendo e eseguendo le musiche per “Metropolis” presso il MEET Digital Cultural Center di Milano, il Teatro Alighieri di Ravenna e l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha curato il sound design e la programmazione del sistema di diffusione sonora Ottofonica per lo spettacolo “Se resistere dipende dal cuore, ascoltando Amelia Rosselli” di Elena Bucci e Luigi Ceccarelli al Ravenna Festival e al Festival Moisai di Roma. Inoltre, ha scritto le musiche e realizzato il sistema di controllo per lo spettacolo di danza “Essere N° 4” del collettivo Sonico Moto, presentato al festival “Nel Blu” presso il Teatro la Basica di Roma.
Nel 2022, ha curato il sound design e la regia del suono per la 59ª edizione del festival “Nuova Consonanza – Musica in movimento” a Roma. Ha partecipato al “XXII CIM – Colloqui di Informatica Musicale” con la composizione elettroacustica “Iperventilazione” e al “ICMC – International Computer Music Conference” con il brano acusmatico “Klaxon”.
Nel 2021, ha lavorato con Edison Studio al sound design per “La Corazzata Potemkin” al “Here 2021 festival” in Svezia e ha partecipato al SMC – Sound and Music Computing Conference con la colonna sonora del film “Il Duello dei paurosi”. Ha curato anche il sound design e le musiche per “Siamo tutti cannibali”, uno spettacolo di Roberto Magnani con Giacomo Piermatti.
Nel 2020, ha partecipato al festival “Arte e Scienza” con il pezzo acusmatico “Siblox” presso il Goethe Institut di Roma e al festival “Ecosistema Sonico” con il pezzo “Klaxon” a Fossanova. Ha curato il sound design e il live electronics per lo spettacolo “o_rlando” diretto da Clemente Pernarella e ha eseguito live electronics al concerto di improvvisazione “Toute la mer du monde” per la Festa di Roma.
Negli anni precedenti, dal 2018 al 2019, Veneri ha collaborato con Edison Studio per la sonorizzazione dal vivo de “La Corazzata Potemkin” al Matera Intermedia Festival e al “Festival dell’unione dei compositori Russi” a Mosca. Ha composto la colonna sonora del film muto "La Coquille et le Clergyman" di Germaine Dulac, proiettato al festival "Le forme del suono" di Latina, e ha partecipato al “Sound of Silence” con la colonna sonora di “The Vagabond” di Charlie Chaplin, dove si è qualificato al secondo posto.
Ha inoltre lavorato con il Teatro delle Albe su progetti ispirati alla Divina Commedia, tra cui "INFERNO", "Purgatorio" e "Paradiso".
Oltre all'attività artistica, Andrea Veneri è attivamente impegnato nell’insegnamento. Attualmente è docente di Informatica Musicale presso il Conservatorio G. Verdi di Ravenna e insegna Elettroacustica al Conservatorio di Messina. Ha tenuto masterclass sul suono e lo spazio performativo all’interno della A.A. Summerschool presso la Architectural Association School of Architecture di Londra.