MENO INFINITO
THE VAGABOND (1916)
La vita di un musicista di strada, interpretato da Charlie Chaplin, viene stravolta dall’in- contro di una giovane donna, ostaggio di un gruppo di zingari. Dopo averla sottratta ai suoi aguzzini, i due fuggono insieme verso la libertà.
Le tematiche che si sovrappongono nella trama sono messe in evidenza dalla musica. Ad esempio i soldi che fanno la felicità ma non comprano l’amore, gli intrecci amorosi o la perdita di una figlia; la colonna sonora esaspera le percezioni e le emozioni dei personag- gi rimanendo ancorata alla puntualità dei suoni diegetici, trasformando i rumori della sce- na in musica e i suoni della musica in gesti sonori che seguono l’umore dei personaggi. Una continua ambiguità tra musica e sound design si dirama attraverso i cambi di scena: temi e ricorrenze sonore sono abbinati ai vari personaggi e si intrecciano per creare nuo- ve musiche.
Vincitore del secondo premio al concorso internazionale di composizione per il cinema muto Sound of Silence 2019 in collaborazione con SIAE e RomaEuropa Festival.
Prima esecuzione 3/11/2019, La Pelanda PalaExpo, Roma in occasione del Roma europa festival.
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Meno Infinito è un duo di musica elettronica fondato da Giovanni Tancredi e Andrea Veneri nel 2016. Il loro progetto ruota intorno alla composizione elettroacustica che, libera da ogni vincolo timbrico e sintattico tradizionale, genera forme sonore nuove con l’ausilio di mate- riali auditivi non necessariamente musicali, al fine di stabilire un contatto con l’ascoltatore pur estraniandolo da ciò che è abituato a sentire. Dopo aver esordito in occasione della riapertura dello spazio autogestito “Rialto Sant’Ambrogio” a Roma si sono esibiti presso il museo d’arte contemporanea “MACRO”, nell’Accademia di Belle Arti “Piero Vennucci” di Perugia (festival “Segnali”) e sono stati recentemente ospiti del conservatorio Giovan Bat- tista Martini di Bologna (festival “Martini Elettrico”). Partecipano attivamente alla rassegna “Teatri di Vetro”, curando l’esecuzione di composizioni acusmatiche originali e performan- ce dal vivo.
Prendono parte al progetto Fields (orchestra di suoni di scarto) di Simone Pappalardo, contribuendo al diffondersi dell’entropia in molte occasioni: Conservatorio Ottorino Respi- ghi (Latina), Maker Faire (Roma), B-folk (Roma), LugoContemporanea (Lugo), Piazza Anco Marzio (Roma). Nel 2017 partecipano alla realizzazione delle musiche per lo spettacolo “Inferno” (premio Ubu 2017) della compagnia “Teatro delle Albe”, prodotto dal “Ravenna Festival”. Collaborano con Salvatore Insana per i festival “LugoContemporanea” 2017 e “SonImage” 2018, realizzando in tempo reale l’accompagnamento sonoro del suo lavoro “Questo piacere di inciampare e di spaccarci la testa contro la terra e il cielo”.
Completano nel 2017 la colonna sonora del film muto surrealista “Le Coquille et le Clergy- man” di Germaine Dulac.