Gruppo Altro – AltroTeatro
GRUPPO ALTRO 1972-1981
Si è costituito nel 1972, formato da pittori, musicisti, danzatori, architetti, grafici, fotografi, che hanno lavorato collettivamente con una metodologia da loro definita “intercodice”. Su questa ipotesi hanno realizzato mostre, esperimenti didattici, spettacoli teatrali: dove per teatro si è inteso la verifica in uno spazio scenico di un’operazione intercodice che si propone come una nuova possibilità linguistica.
L’ipotesi del Gruppo ALTRO è stata quella di dichiarare la crisi dei singoli codici e delle possibili interdisciplinarietà, per proporre invece una ricerca complessa sulle possibilità intercodice del fare creativo. Tra le realizzazioni del gruppo: “Altro/Gesto lavoro intercodice” (1973), “Altro/Merz, mostra-spettacolo da/di Kurt Schwitters” (1973-74), “Altro/Experimenta” (1974-75), “Altro/Metodo didattico”(1975), “Altro/Zaum struttura/azione”, “Altro/Giugno, spazio di comunicazione politica” (1976), “Altro/Ics incognite di forme teatrali” (1977), “Altro/Abominable A” (1979). La sede del gruppo è stata in Roma, Vicolo del Fico 3.
GRUPPO SPERIMENTALE SUL MOVIMENTO, SUONO, SPAZIO E IMMAGINE, dal 1981 al 1985.
L’esperienza del Gruppo Altro è terminata nel 1981 con la pubblicazione del libro, “ALTRO – Dieci anni di lavoro intercodice” (Edizioni Kappa): in questo cambiamento l’attività dell’Associazione si è spostata verso la ricerca sulle nuove tecniche del movimento guidata da Lucia Latour, coreografa e architetto, in collaborazione con Luigi Ceccarelli, compositore. Alcuni temi ideologici di “ALTRO” si erano esauriti, come per esempio il lavoro collettivo, ma l’impostazione intercodice è rimasta fortemente propositiva: l’azione si spostò nell’ambito della danza contemporanea permanendo nel territorio culturale di questa originale esperienza creativa. Una concezione più europea dell’improvvisazione è stata assunta come tecnica di riferimento, legata ai temi della memoria, all’automatismo, alla tensione e alla visionarietà progettuale sempre mutabile. Tra le realizzazioni del gruppo: “Pas d’espace” (1981), “Spatium Teca”(1983) e “Lalu La” (1985), definiti spettacoli per movimento, suono, spazio e immagine
COMPAGNIA DI DANZA CONTEMPORANEA ALTROTEATRO, dal 1986 al 1995.
Con la costituzione della compagnia Altroteatro è iniziata una nuova fase di collaborazione tra Lucia Latour, Luigi Ceccarelli, i danzatori Paola De Rossi, Ketty Russo, Alessandra Sini, Antonella Sini, Monica Taroni e altri, impostata sul tentativo di destabilizzare il corpo in un contesto visionario, privandolo dei tradizionali riferimenti spaziali, contro le leggi di gravità, in nuovi campi energetici e di velocità. La ricerca si è allontanata dalle tecniche d’improvvisazione verso quelle di montaggio, “macchina” produttrice di senso e di emozioni attraverso i rapporti di tensione e confronto tra le differenti parti, necessaria a strutturare il rapporto tra il coreografo e gli altri artisti collaboratori. Di questo periodo sono gli spettacoli: “Frilli Troupe” (1986), “On y tombe…on n’y tombe” (1988), ”Anihccam” (1989), ”Naturalmente tua” (1992). Dal 1993 la ricerca cambia direzione: niente più “machinerie”; il corpo è il locus solus nel quale concentrare il pensiero coreografico: musica, scultura, luce partecipano come in un rituale al tentativo di trasgredire l’idea di corpo diviso. Di questo periodo sono gli spettacoli: “Marmo Asiatico“ (1993), ”Metopa sud – Planktai” (1994), “Ultramarine“ (1995).
Nel 1995 Luigi Ceccarelli termina la collaborazione con Lucia Latour e Altroteatro. La compagnia continuerà a creare spettacoli fino ai primi anni 2000.