Parte visiva dell’Installazione realizzata dagli studenti del corso di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Urbino:
Luciano Conti, Stefano Schiavoni, Paola Casagrande, Marco Lion, Alessandro Moroni, Guido DI Paolo.
Il Contingente Cambia Colore è un realizzato con registrazioni di varie tipologie di suoni: persone che parlano, rumori d’ambiente e suoni di oggetti concreti. Questi elementi sono a volte elaborati elettronicamente con tecniche di laboratorio tipiche degli anni ’70, come filtri, modulatori ad anello e variatori di velocità.
La riconoscibilità dei materiali è variabile, e sia i testi che i suoni vanno da un massimo di comprensibilità ad una trasformazione che li rende non riconoscibili.
Gli elementi realizzati sono stati poi organizzati e registrati in quattro sequenze di 6, 7, 9 e 10 minuti. Oggi è facile con il computer realizzare quattro sequenze con tempi diversi che si ripetono, mentre nel 1985, l’unico modo era quello di registrare ogni sequenza su di un anello di nastro magnetico (si usavano 4 cassette “Stereo 8” registrate su una unica traccia) e di farle riprodurre da quettro registratori.
I quattro anelli avendo durate diverse combinano i materiale in modo diverso e così 63 ore si presenteranno tutte le combinazioni di sovrapposizione possibili.
realizzazione installazione
19 Giugno 1975 – Pesaro, Conservatorio “G. Rossini”
Luglio 1975 – Cesenatico, Porto Canale
esecuzione solo audio
5 Giu 1976 – Bourges (Francia), Festival International de Musique Electroacoustique du GMEB
29 Lug 1976 Cervia, Magazzeno del sale, Cervia ’76
25 Set 1976 Musica Performance Pescara – SalanQuadrifoglio, Gruppo Thin
8 Nov 1976 – Roma, Festival di Nuova Consonanza, Galleria Nazionale di Arte Moderna
11-17 Nov 1985, Istituto Nazionale di Architettura In/Arch Sonorizzazione della mosta “La città Vuota”