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Luigi Ceccarelli

Opere

Quanti [1991]

per clarinetto in siB e suoni di clarinetto

versione stereo 1991

versione surround 2007

durata: 9′

edizione Ricordi – BMG Ariola
commissione: BMG Ariola
1ª esecuzione: Padova, Computer & Art Festival – 10 Novembre 1992
interpreti: clarinetto – David Keberle

Nella fisica delle particelle le quantità non sono divisibili all’infinito, ma esiste una soglia limite (definita dalla costante di Plank), per cui l’energia e la materia, a livelli elementari, possono variare il loro stato soltanto tramite variazioni discrete chiamate “quanti”. Al livello quantistico, inoltre, tutti i cambiamenti delle particelle elementari seguono un comportamento statistico e non deterministico.

“Quanti” è costituito da una parte realizzata dal vivo ed una parte su nastro magnetico. Nella parte preregistrata sono memorizzati suoni di clarinetto precedentemente campionati ed elaborati. Il rapporto di densità tra i suoni reali ed i suoni registrati è mediamente di uno a sette. Il risultato globale è spesso una polifonia molto densa, dove il suono dal vivo e quello registrato si fondono al punto tale da risultare indistinguibili.
I suoni di questo pezzo sono concepiti come una aggregazione di particelle elementari di suoni generati dal clarinetto che si comportano come “quanti”: i suoni dal vivo sono

pensati (sopratutto nella prima parte) come il più breve suono significativo che fisiologicamente un clarinettista può emettere.
Ogni suono sul nastro è concepito come il più corto campione ottenibile da un suono senza fargli perdere però la sua caratteristica originaria. Con i campioni accorciati in tal modo si possono ottenere sequenze melodiche molto veloci, meccanicamente impossibili per un esecutore umano, ma di timbro realistico.
Ogni suono è solo un elemento di una aggregazione complessa. Tale aggregazione, se vista come unico insieme ha una struttura determinata, mentre invece a livello microstrutturale ha una organizzazione non deterministica. Tutti i parametri (altezza, intensità, timbro) sono definiti dall’autore soltanto come ambiti che variano gradualmente nel tempo; è poi il computer utilizzato per scrivere la partitura che stabilisce casualmente il valore di ogni singolo suono.
La parte finale non segue regole quantistiche ma è pensata come libera invenzione, contrapposta a quello che precede.

David Keberle

CD – Il Clarinetto
include – Quanti
per clarinetto e suoni di clarinetto preregistrati
interpreti: David Keberle – clarinetto
durata: 9′
Compact Disc: BMG – Ariola CCD 3008

Recensione
In Quanti (1990) abbiamo un vero e proprio “ambiente” di clarinetti campionati che si delinea intorno al clarinetto solista …….. Brano molto cordiale, tenero: un convegno amoroso in cui il sé si cerca si incontra si interroga con un certo compiacimento della propria natura colloquiale.
(Mario Gamba – Il Manifesto 6 ottobre 2007)

Principali esecuzioni di Quanti

10 Nov 92 – Padova, Computer & Art Festival – cl – David Keberle
03 Feb 93 – Lyon (Fra), Conservatoire National Superieur de Musique – cl – David Keberle
27 Mar 93 – Cesenatico, Teatro Comunale – cl – David Keberle
24 Feb 94 – Padova, Computer & Art Festival.
30 Mar 94 – Bruxelles (Bel), Festival Ars Musica
19 Mar 95 – Cagli, Rassegna Concertistica, Teatro Comunale – cl – David Keberle
9 Nov 1995, Bologna, Conservatorio di Musica G. B. Martini, XI colloquio di Informatica Musicale
17 Set 97 – Buenos Aires (Arg), Centro Cultural La Recoleta – LIPM
10 Mag 01 – Helsinki (Fin), The electroacoustic Scene in Italy today
22 Nov 01 – Luxembourg, Auditorium del Conservatorio
25 Set 05 – Lodi (Ita)Festival ContemporaneaMente, Archivio Storico Comunale
06 Apr 06 – Helsinki (Fin), Chamber Concert Hall, Sibelius Academy
25 Set 07 – Rimini, Sagra Musicale Malatestiana, Teatro degli Atti – cl – Paolo Fantini
29 Nov 07 – Venezia, Ex Novo Musica 2007, Sala degli Arazzi, Fondazione Cini – cl – Davide Teodoro
13 Ott 10 – Padova, Sampl – Living Lab Music, Auditorium Cesare Pollini
24 Ott, 13 – Brooklyn (NY, USA), Brooklyn College Conservatory, Faculty Recital – cl – Marianne Gythfeldt
30 Ott, 13 – Ithaca (NY, USA), Ithaca College School of Music – cl- Marianne Gythfeldt

“Quanti” struttura delle note nel tempo

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