4 variazioni acusmatiche sulla sonata 106 “Hammerklavier” di Ludwig van Beethoven
per pianoforte elaborato elettronicamente e spazializzato
Preludio all’allegro
Preludio all’adagio
Postludio allo scherzo
Interludio nella fuga
l’esecuzione dei brani è prevista in forma acusmatica contestualmente all’esecuzione integrale della sonata di Beethoven.
Il primo brano viene eseguito prima del primo tempo della sonata. il secondo brano dopo il primo tempo, il terzo brano dopo il terzo tempo e l’ultimo in una pausa alla battuta 250 della fuga. Alla fine della variazione la fuga riprende.
prima esecuzione
Bruxelles, 4 giugno 2024 ore 19
Parlamento Europeo – Parlamentarium
Eventi Culturali in Citizen’ Garden
Stagione 2024 – Primavera
I brani utilizzano esclusivamente sequenze tratte dall’esecuzione della sonata eseguite da Francesco Prode.
Si può accostare oggi Beethoven alla musica elettroacustica? Questo è il primo pensiero che ci ha portato ad immaginare questo concerto.
La soluzione può essere anche banale, basta accostare insieme un pezzo di Beethoven e un qualsiasi pezzo elettronico ed ecco fatto! Ma noi volevamo creare un rapporto più profondo, un concerto che unisse veramente due generi di musica, uno presente ed uno passato, volevamo che l’uno scaturisse dall’altro, che una musica creata oggi, con i mezzi di oggi, derivasse da quel passato che riteniamo tutti glorioso ma, “appunto” passato, non più appartenente al nostro tempo. E volevamo anche presentare la sonata 106, opera considerata uno dei giganti della storia della musica, come fosse un reperto del passato che riportato all’oggi diventa un monumento moderno, una Ara Pacis della Musica in un nuovo spazio sonoro e visivo.
Non diciamo se ci siamo riusciti o no, sarà il concerto a rivelarlo. Un concerto che si materializza nel presente, e del presente contiene tutte le modalità: il suono immersivo, in cui gli spettatori non di trovano davanti ad un suono, ma sono “dentro” al suono.