sound direction Marco Olivieri
light designer Francesco Catacchio
technical direction Luca Fagioli
space and costume assistant Roberto Magnani
arab consultant and translation Tahar Lamri
in video Khadija Assoulaimani
in audio Marzuk Mejri voice and percussions
arab music consultant Yiad Hafez
sound realization Edison Studio – Roma
video realization Alessandro Renda
space, costums and direction Marco Martinelli and Ermanna Montanari
Teatro delle Albe/Ravenna Teatro production
in collaboration with Teatro degli Incamminati/deSidera
L’idea di Maryam viene da lontano, precisamente dalla Basilica dell’Annunciazione di Nazareth dove mi recai tra il 2005 e il 2006. Lì assistetti allo spettacolo di una fila quasi ininterrotta di donne musulmane che entravano nella basilica per rendere omaggio alla Madonna. Conoscevo già la devozione dei musulmani per Maria, ma quella visione mi colpì ugualmente per la sua solennità, per la certezza fiduciosa che quelle donne mi trasmettevano. Me la sono portata dentro per anni, finché, volendo scrivere un testo teatrale su Maria, mi è balzata alla memoria – Luca Doninelli
performances
January 27, 28, 29 – 2017, Naples (Italy), Sala Assoli – (avant première)
February 4 – 2017, Bari, Teatro Kismet – (avant première)
February 8, 9, 10,11, 12 – 2017, Milan (Italy), Teatro Elfo Puccini – (première)
February 17, 18 – 2017, Parma, Teatro Due
March 7,8, 2017, Brescia, Teatro Sociale
February 2, 2018, La Spezia, Fuori Luogo Teatro, Auditorium Dialma Ruggero
February 14, 2018, Venezia, Teatro Ca’ Foscari
March 9, 2018, Matera, Teatri Uniti della Basilicata, Chiesa della Madonna del Carmine
March 17, 2018, Noto, Esplora 2017/18, Teatro Tina de Lorenzo
April 13, 14, 2018, Bergamo, Stagione Teatro Donizetti, Teatro Sociale
April 18, 19, 2018 Bologna, Arena del Sole, Sala Leo di Bernardinis
July 6, 7, 2018, Ravenna, Teatro Rasi, Ravennafestival
January 18, 2019, Vicenza,Teatro Astra, La Piccionaia
January 29, 2019, Pisa, Teatro Nuovo
December 18-19, 2019, Milano, Teatro Oscar
recensione
“….Un ruolo fondamentale, nella messa a punto di questo trascinante intarsio emotivo, ce l’ha il musicista Luigi Ceccarelli, che rielabora e in un certo senso interiorizza temi etnici, echi di motivi e strumenti medio-orientali facendone una sorta di riflesso, di prolungamento delle voce dell’attrice. Ceccarelli ha più volte svolto questo ruolo per il Teatro delle Albe, raggiungendo un’assoluta perfezione tecnica soprattutto nel recente, bellissimo “Lus”, ma qui è diverso, qui il suo rapporto è forse meno tecnico e più ricco di dense valenze poetiche….”
Renato Palazzi – Il Sole 24 Ore, 19 febbraio 2017