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Works

Effetto Notte [1989]

for eight performers

Effetto Notte (1989)
for eight performers
Instrumentation: Fl. (Ott.) Cl. (Cl.picc.) Mand. Chit.
Perc.(Mar. Vibr. G.C. T.blocks T.tom T.tam Gong S.chimes)
Vl. Vla. Cb.
Duration: 10′
Edizioni Ricordi
Commissiona Elision ensemble

First performance: Melbourne, 13/7/1989, Melba Hall, University of Melbourne
Elision Ensemble, conductor Christopher Lyndon-Gee


Presentazione

“Effetto notte” è il titolo, nella versione italiana, del film di François Truffaut “La nuit americaine”. Esso allude a quella tecnica particolare messa a punto ai primordi del cinema per filmare scene notturne quando non esistevano ancora camere e pellicole sufficientemente sensibili per filmare di notte. L'”effetto notte” era così creato artificialmente, in pieno giorno, attraverso filtri posti sulle lenti.
Da “Filigrana”, opera commissionata da Het Nieuw Ensemble (Holland Festival e Gaudeamus Music Week 1986), ho estratto una breve sezione, quattro misure, nelle quali poche altezze si distribuiscono tra gli otto strumenti, in una situazione di vuoto di fondo sul quale esse galleggiano, isolate. Trasformate in numeri esse sono inserite in una matrice di 240*8 elementi; le successioni intervallari delle altezze originali vengono utilizzate per completare la matrice, in fasi progressive, cosicchè tutte le successioni lineari sono basate sulla medesima ristretta gamma di intervalli. A causa della complessità e della lunghezza delle operazioni utilizzate per moltiplicare i dati della matrice ho fatto ricorso alla compilazione di un programma in basic per il computer che svolgesse, meccanicamente, tutte le operazioni necessarie (incluse alcune routines di controllo dei registri, delle verticalità, dei raddoppi, etcetera). L’idea suggestiva era quella di ricostruire una matrice totalmente piena che poi rendesse possibile, attraverso operazioni di filtraggio, la comparsa delle quattro misure originali.
Tutti gli artifici compositivi sperimentati in “Effetto Notte” sono accumunati dall’idea di filtro, sono interventi “a togliere”, ritagliando figure ed articolazioni entro il continuum primordiale, compatto dunque indifferenziato. Il silenzio che fa da sfondo all’opera (le pause) nasce da uno svuotamento del “pieno”, è sempre il risultato di una cancellazione: rappresenta in questo senso una conquista.
“Effetto Notte”, scritto tra gennaio e marzo 1989, è stato commissionato dall’ Elision Ensemble, a cui l’opera è dedicata. La prima esecuzione ha avuto luogo a Melbourne nel 1989.
L’organico prevede: flauto (ottavino), clarinetto (clarinetto basso), mandolino, chitarra, percussioni (marimba, vibrafono, temple blocks, tomtoms, shell chimes, flexatone, chinese gong, tamtam, bassdrum, cabasa, maracas, nacchere, vibraslap) violino, viola e contrabasso.
(Mauro Cardi, 1989)

Effetto Notte is included in the CD
Garden of earthly desire

CRMCD 1020
1992 Dischi Ricordi – Edizioni Ricordi
Elision Ensemble
conductor Sandro Gorli

Recensioni

l’Unità, Milano, 12.12.1991
“L’Elision Ensemble. Suggestioni d’Australia”
Un’altra presenza significativa nel concerto era il primo pezzo di autore italiano scritto per l’Elision Ensemble, “Effetto notte” (1989) di Mauro Cardi: l’allusione al film di Truffaut si riflette nella musica in senso molto lato, in raffinati procedimenti di filtraggio del materiale che portano a suggestive, arcane atmosfere rarefatte, a un discorso di grande sottigliezza.
Paolo Petazzi

The Age, Melbourne, 18.7.1989
“Exquisite delicacy in suggestive, atmospheric Italian connection”
Mauro Cardi, who is visiting this country, had three works performed: “Les Masques”, an unexpectedly straightforward trio of simple structure; “Mizar” for solo double bass, virtuosic writing with a passionate current, deftly negotiated by Kees Boersma, and the work that gave the night its title. […] Cardi, electing to erupt periodically from a gentle underpinning set of textures with blocks of fast-note sound […] Cardi’s nocturnal activity for octet holds less challenge dynamically but requires more ensemble accuracy, generally well achieved by Elision. One’s lingering memory of the piece – and the concert – is the plantive mingling of Stephen Morey’s mandolin with the guitar of Daryl Buckley in a fine exibition of mutual dependence and sonic rivalry.
Clive O’Connell

Il Globo dall’Australia, 17.7.1989
“Musica nuova italiana alla Melba Hall: Mauro Cardi e Ada Gentile nell’accurata interpretazione del complesso australiano Elision”
[…] “Les Masques” di Mauro Cardi ci hanno fatto provare saltellanti guizzi, tremuli improvvisi, sensazioni di vuoto, dissonanze alternate ad accenni contrappuntistici di notevole finezza rotti da un drammatico finale. […] Abbiamo poi ascoltato le varianti un po’ difficili dell’astrazione con “mizar” di Mauro Cardi eseguita al contrabasso – come già la sera precedente all’Istituto di Cultura – dall’olandese Kees Boersma. Il programma si è concluso con “Effetto notte”, il fiore all’occhiello di Mauro Cardi che ha trovato nel complesso Elision […] interpreti appassionati ed ispirati. Scritto apposta per l’Elision Ensemble, questo pezzo tende a rendere attraverso sospensioni e con un crescendo di tensioni, il palpito arcano della notte trascinato verso spazi misteriosi, in un vortice progressivo che attrae ed incanta irresistibilmente: ricorda “Dans la nuit” di Henry Michaud o “Nocturnal” di Varèse. La “musica nuova” che rappresenta nella musica contemporanea la punta più avanzata di ricerca di forme e sonorità nuove protese alla raccolta dei suoni dispersi, trova – nonostante complesse e pedisseque difficoltà di diffusione cui Mauro Cardi accennava nella sua conferenza di mercoledì sera all’Istituto – sempre più gradita accoglienza nel pubblico nazionale e internazionale.
Emilio Bini

 

Main performances of Effetto Notte:
Melbourne, 13/07/1989, Melba Hall, University of Melbourn, Elision Ensemble, conductor Christopher Lyndon-Gee
Melbourne, 22/04/1990, Elison Ensemble, conductor Barrie Webb
Amsterdam, 02/09/1991, Gaudeamus MW91 – Gaudeamus Prizewinners, Nieuw Ensemble, conductor David Porcelijn
Melbourne, 29/09/1991, Elision Ensemble, conductor Sandro Gorli
Sydney, 30/09/1991, Elision Ensemble, conductor Sandro Gorli
Bolzano, 17/11/1991, Elision Ensemble, conductor Sandro Gorli
Roma, 29/11/1991, Elision Ensemble, conductor Sandro Gorli
Milano, 10/12/1991, Elision Ensemble, direttore Sandro Gorli
Londra, 09/10/2004, BBC, Contemporary Music Ensemble of Wales, conductor Kenneth Wood

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