Natura morta (1983)
per pianoforte
Durata: 5’40”
Edizioni Semar
Prima esecuzione: Roma, 14/9/1984, Villa Bonelli, 1.a Settimana di Musica contemporanea
Interpreti: pianoforte Natale Garufi
Presentazione
Un soggetto convenzionale può essere occasione di ricerca, luogo comune su cui misurarsi. «Natura Morta» (1983) nasce da un ripensamento delle operazioni primarie del comporre, è una voluta riduzione ad una tecnica minuta nella proliferazione dei materiali.
I Due stati elementari della materia, quello fluido e quello cristallizzato, costituiscono il repertorio delle immagini; il lavoro si fonda sulle loro opposte tendenze, alimentandosi dell’energia prodotta dall’accostamento dei contrari.
L’attenzione verso gli atteggiamenti che caratterizzano i diversi stati deve poter guidare la mano dell’esecutore, attraverso un’interpretazione che, partendo dal segno, arrivi all’esaltazione delle peculiarità insite in ciascuna figura. L’obiettivo, a livello formale, resta nella ricerca di quella dialettica che è nel respiro di ogni musica.
(Mauro Cardi, 12 apr.1988)
Principali esecuzioni di Natura morta:
Roma, 14/9/1984, Villa Bonelli, 1.a Settimana di Musica contemporanea, pianoforte Natale Garufi
Vigo (Spagna), 22/03/1985, Premio “M.Codax” – Dias de Musica Contemporanea, pianoforte Jorge Peixinho
Roma, 12/11/1987, XXIV Fest.Nuova Consonanza, pianoforte Maria Grazia Bellocchio
Tivoli (RM), 04/12/1987, Musica nel Novecento, pianoforte Guglielmo Pernaselci
Bari, 16/12/1987, pianoforte Guglielmo Pernaselci
Latina, 28/11/1988, Latina Musica oggi, pianoforte Sergio Ciomei