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Opere

The Moving Moon [2002]

per soprano di coloratura e archi
su testi di Samuel T.Coleridge

The Moving Moon (2002)
per soprano di coloratura e archi
su testi di Samuel T.Coleridge
Durata: 8’30”

Prima esecuzione: Venezia, 19/04/2002, Chiesa di S.Maria della Pietà
13° Festival Internazionale di Venezia
Loriana Marin soprano, I Virtuosi dell’Ensemble di Venezia
direttore Marino.Baratello

Il Testo
di Samuel T.Coleridge

Water, water, every where,
and all the boards did shrink;
water, water, every where,
nor any drop to drink.
The western wave was all a-flame.
The day was well nigh done!
Almost upon the western wave
rested the broad bright Sun;
when that strange shape drope suddenly
betwixt us and the Sun.

Her lips were red, her looks were free,
her lockswere yellow as gold:
her skin was as white as leprosy,
the Night-mare Life-in-Death was she,
who thicks man’s blood with cold.

The moving Moon went up the sky,
and no where did abide:
softly she was going up,
and a star or two beside-
her beams bemocked the sultry main,
like April hoar-frost spread;
but where the ship’s huge shadow lay,
the charméd water burnt alway
a still and awful red.

I woke, and we were sailing on
as in a gentle weather:
‘twas night, calm night, the Moon was high;
the dead men stood together.

And the bay was white with silent light,
till rising from the same,
full many shapes, that shadows were,
in crimson colours came.

this seraph-band, each waved his hand,
no voice did they impart-
no voice; but oh! the silence sank
like music on my heart.


(Traduzione italiana)

Acqua, acqua, da ogni parte,
e le tavole aride e contorte;
acqua, acqua, da ogni parte,
e neanche una goccia da bere.
L’onda occidentale era tutta una fiamma.
Il giorno era già quasi tramontato!
Quasi a fiore sull’onda occidentale
stava sospeso un gran lucente Sole;
quando la strana forma a un tratto si frappose tra noi e il Sole.

Le labbra rosse, gli occhi erano audaci.
I riccioli erano biondi come l’oro:
con una pelle bianca da lebbrosa
lei era l’incubo Vita-in-Morte,
colei che fa gelare il sangue.

La luna errante salì su nel cielo,
e mai non indugiava;
lentamente ella saliva,
con una o due stelle al fianco.
Il suo raggio irrideva il mare afoso,
come primaverile brina sparsa;
dove stagnava l’ombra della nave
l’acqua per incantesimo bruciava
d’un acceso rossore sparsa.

Mi svegliai, stavamo navigando
come a un vento propizio:
era notte, una notte calma, la Luna alta,
i morti erano insieme.

La baia era bianca con una luce silenziosa,
finché da essa emersero
molte forme, non erano che ombre,
e in colori di cremisi vennero a me.

Di quella schiera ognuno salutava con le mani,
nessuna voce emettevano-
nessuna voce; ma, oh! il silenzio scese
come musica al mio cuore.

Principali esecuzioni di The Moving Moon:
Venezia, 19/04/2002, Chiesa S.Maria della Pietà,
soprano Loriana Marin,
I Virtuosi dell’Ensemble di Venezia
direttore Marino Baratello

Milano, 04/10/2004, Milano Musica
Sonia Visentin soprano, Dedalo ensemble
direttore Vittorio Parisi

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