01 / 01
Architecture buro

Recensioni

News

Recensioni esecuzione “Calendari indiani” a Santa Cecilia

Dic , 3
Recensioni esecuzione “Calendari indiani” a Santa Cecilia

Recensioni esecuzione “Calendari indiani”:
Roma, 3.12.1993, stagione da camera Accademia Nazionale Santa Cecilia,
Ensemble Modern, L.Castellani, L.Zagrosek

 

“I concetti sonori Modern”
di Mario Gamba
Il manifesto, Roma, 6.12.1993
Di Mauro Cardi è stato eseguito un lavoro del 1990, “Calendari indiani”. Cardi è un 38enne romano che ha studiato con Donatoni riuscendo, a differenza di tanti altri allievi di quell’irresistibile compositore, a sottrarsi alla sua influenza. Ma certo è un vero osservante del maestro per quanto riguarda la libertà interiore. Il pezzo è per soprano e strumenti, il testo è ricavato da frammenti liberamente mescolati di un calendario degli indiani d’America. La cantante comincia con una nenia mentre gli archi contrastano in pizzicato e in glissando, loro sono agitati e tellurici, lei è lirica e sognante. Poi i due poli della vicenda inseriti da vicino “nel contesto”. Tutto è fluido, Cardi è abile nel trattamento della voce e degli strumenti, il “contesto” è tellurico e sognante.

OpereMc_ Calendari indiani 440x880

“Note moderne ma poco note”
di Landa Ketoff
la Repubblica, Roma, 9.12.1993
La curiosità della serata era “Calendari indiani” per soprano e 10 strumenti del trentottenne romano Mauro Cardi, scritto nel ’90. Il testo riunisce dodici definizione poetiche della luna coniate da tribù indiane d’America per i 12 mesi dell’anno: “Luna del ghiaccio”, “Luna del giorno”, e così via. Quasi tutto in pianissimo con momentanei scoppi di fortissimo, ha una base strumentale densa e cangiante. Inizia con note basse e cupe che lentamente si alzano con l’allungarsi dei giorni, coi loro divenire più luminosi e nel finale, al ritorno dell’autunno, si abbassano e si spengono. Su questa base si eleva la voce, che a volte è a scatti, altre si lascia andare a una melodia struggente. Lavoro molto originale, costruito con grande maestria, che è stato a lungo applaudito.

Iscriviti alla newsletter

Edison Studio - Privacy policy © EdisonStudio 2020.
All Rights Reserved.