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Recensioni esecuzioni olandesi “Filigrana” (1986)

Set , 9
Recensioni esecuzioni olandesi “Filigrana” (1986)

Recensioni esecuzioni olandesi “Filigrana”:
Amsterdam, Holland Festival, Nieuw Ensemble, E.Spanijard
Amsterdam, 9.9.1986, International Gaudeamus MusicWeek 86, Nieuw Ensemble, D.Porcelijn

“Lyriek en fijnzinnigheid in nieuwe werken Nieder en Cardi”
di Gemma Coebergh
Maartens Dagsblad, Amsterdam, 21.6.1986

Mauro Cardi e Alessandro Melchiorre sono considerati tra i compositori che ricercano le conseguenze delle nuove possibilità attuali. […] L’elegante e sottile musica di Cardi fa tutto ciò con arte. […] La composizione di Cardi si comprende meglio dal suo titolo. Filigrana è una parola dalle dolci e graziose implicazioni. Piccole tessere di un mosaico di impasti timbrici si sussesuono fino a formare un determinato disegno, laddove lo strumentale è stato usato nelle sue possibilità inventive.


“Wollige ruis fascineert in Italiaans concert”
di Ernst Vermeulen
NRC Handelsblad, Amsterdam, 21.6.1986

In questi giovani italiani appare comunque quasi tutto di alta e brillante fattura. Mauro Cardi (nato nel 1955) dichiara già tutto nel suo titolo Filigrana (1984). Questo ottetto è già stato selezionato per l’edizione di quest’anno del Gaudeamus, a cui Cardi già una volta in passato venne premiato. La tipica strumentazione del Nieuw ensemble, che include mandolino, chitarra e arpa, viene sfruttata in maniera virtuosa, ma assolutamente raffinata appare la combinazione del vibrafono coi cimbali: un prezioso manierismo.


“Spanning in suizelende klankspinsels”
di Ernst Vermeulen
NRC Handelsblad, Amsterdam, 10.9.1986

Dall’italiano Mauro Cardi Dench avrebbe potuto imparare l’arte di strumentare. La sua “Filigrana” scritta per il Nieuw ensemble, era già stata eseguita nel recente Holland Festival. […] Un piacevolissimo gioco nella contrapposizione del disegno interrotto fatto da arpa, chitarra e mandolino, con i trilli dei fiati. Più avanti nel corso del pezzo i ruoli si invertiranno.

“Openingsconc.Gaudeamus:nut en onnut van de computer”
di Ralph Degens
Trouw, Amsterdam, 11.9.1986

Poiché il 31enne italiano Mauro Cardi nel 1984 già ricevette il Gaudeamus Prize per la sua composizione “Les Masques”, quest’anno non ha così l’opportunità di ripeterlo. Ma la sua “Filigrana”, che è stata eseguita durante i concerto d’apertura del Gaudeamus Music Week, sicuramente si distinguerà tra i migliori lavori nei commenti che si registreranno. Chi durante il recente Holland Festival (quando fu eseguito in prima) lo ha già ascoltato, ora con piacere ancora uan volta ha gustato la raffinatezza, i fragili suoni con cui Cardi, in “Filigrana”, ha costruito un sottile gioco.


“Vooral oude bekenden vallen op in Gaudeamus MusicWeek”
di Frits Van der Waa
Volkskrant, Amsterdam, 11.9.1986

I vincitori delle due passate edizioni, l’italiano Mauro Cardi e la coreana Unsuk Chin, mostrano di non essere fenomeni che durano un giorno. Cardi ha convinto una volta ancora col suo “Filigrana”, un giocoso, ricercato processo musicale costruito per otto strumenti.

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