Il collettivo Edison Studio, con il supporto della SIAE - (Società Italiana degli Autori e Editori) per il progetto SIAE – Classici di Oggi, la collaborazione del Romaeuropa Festival e il supporto della Cineteca di Bologna, dal 2016 bandisce ogni anno il concorso internazionale di composizione musicale per le immagini Sounds of Silences.
Scopo del concorso è quello di stimolare la creatività musicale nella sua interazione con il mezzo audiovisivo e, in particolare, l’interpretazione sonora di pellicole storiche del cinema muto a partire dall’attenzione verso il timbro che caratterizza la musica strumentale, elettronica ed elettroacustica dei nostri giorni.
Negli intenti degli organizzatori i finalisti del concorso Sounds of Silences potranno dare il loro contributo a una ridefinizione del senso, dell’estetica e della struttura nel cinema che precede l’avvento del sonoro non semplicemente “accompagnando” le immagini, ma rivelando contenuti nascosti e originali, dando voce nuova a quanto altrimenti silenzioso.
Il concorso si svolge in varie fasi:
Nella fase preliminare del concorso i concorrenti devono inviare una loro opera audiovisiva di cui avranno composto la parte musicale. La partecipazione al concorso è gratuita.
Una prima giuria internazionale seleziona tre o quattro finalisti che saranno invitati a realizzare entro tre o quattro mesi una colonna sonora elettroacustica originale per un mediometraggio muto scelto da Edison Studio con il supporto della Cineteca di Bologna
Una seconda giuria internazionale, valutate le opere musicali realizzate appositamente, assegna i premi ai concorrenti finalisti nel corso di un evento pubblico che si tiene nell’ambito del Romaeuropa Festival.
La partecipazione al Concorso, sia individuale sia collettiva, è aperta a tutti i giovani compositori sotto i 35 anni di qualsiasi nazionalità.
La prossima edizione del Concorso è prevista nel 2022.
il 21 Ottobre 2020 presso il Foyer 1 dell'Ex Mattatoio (Testaccio), Roma, nell'ambito del RomaEuropa Festival 2020, si è svolta la serata finale della V edizione del concorso Sounds of Silences. Nell'evento sono stati proiettati i film assegnati con le colonne sonore dei finalisti. Successivamente la giuria ha assegnato i seguenti premi:
Primo Premio Diego Ratto
motivazione:
La musica rappresenta efficacemente l'attenzione inquieta del regista su una realtà contemporanea minacciata e deformata, non senza figure di corrispondenze amorose, così
come l'autore le attinge dalla propria interiorità.
Secondo Premio Simone Castellan
motivazione:
Il dramma di una umanità minacciata dalle fiamme dei conflitti, originati in tutta evidenza dalle diseguaglianze sociali, è ben rappresentato attraverso una ingegnosa organizzazione dei mezzi espressivi.
Buona anche l'articolazione formale della composizione che esalta la qualità poetica dell'intero film.
Terzo Premio Paolo Di Rocco
motivazione:
Ha saputo cogliere, nel contempo, il senso drammatico dell'argomento e la poeticità del segno grafico.
La musica "anima" il film nella dimensione più completa.
Le scelte tecniche musicali affermano l'attuale sintesi pacifica fra tradizione e sperimentazione.
giuria finale:
- Valentino Catricalà (curatore e critico d’arte contemporanea – direttore dell’ART Section del Maker Faire, The European Edition, Roma),
- Francesco Giomi (compositore - direttore del centro Tempo Reale di Firenze e professore di Composizione Musicale Elettroacustica – Conservatorio of Bologna),
- Antonio Poce (compositore)
- Giulia di Giovanni (per la Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura).
al concorso hanno partecipato 162 candidati provenienti da 36 paesi.
Giuria selezionatrice:
Simon Atkinson, Emanuele Casale, Giulio Colangelo, Francesco Giomi, Gabriele Manca, Elio Martusciello, Per Anders Nilsson, Marco Russo Michele Tadini, Barry Truax, Roberta Vacca
Il collettivo Edison Studio, col supporto della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) per il progetto SIAE – Classici di Oggi, e con la
collaborazione del Romaeuropa Festival 2019 e il supporto della Cineteca di Bologna, comunica i vincitori del Concorso Sounds of Silences 2019
Serata Finale - Sabato 3 novembre 2019 - Romaeuropa Festival 2019 - Palazzo delle Esposizioni, Sala Cinema, Roma.
Primo Premio a Francesco Altilio
per la colonna sonora del film "The Scarecrow" (1920) di Buster Keaton
Secondo Premio al Collettivo Méliès
(Antonio Chirico, Valentina Forte e Francesco Verdicchia)
per la colonna sonora del film "The Haunted House" (1921) di Buster Keaton
Terzo Premio a Andrea Marazzi
per la colonna sonora del film "My Wife's Relations" (1922) di Buster Keaton
Giuria FInale:
Monique Veaute (presidente della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura), Elio Martusciello (compositore, docente di Musica elettronica presso il Conservatorio di Musica di Napoli), Antonio Poce (compositore), Martin Figura (pittore e videoartista), Andrea Ravagnan (Cineteca di Bologna)
al concorso hanno partecipato 67 candidati provenienti da 19 paesi
giuria selezionatrice
Simon Atkinson, Valentino Catricalà, Giulio Colangelo, Francesco Giomi, Giulio Latini, Elio Martusciello, Paolo Pachini, Michele Tadini, Barry Truax, Roberta Vacca
Risultati finali del concorso Sounds of Silences
Giunto alla sua terza edizione, il Concorso Internazionale di Composizione Musicale per le Immagini Sounds of Silences si è concluso con la serata finale in cui sono stati proiettati i 4 mediometraggi di Charlie Chaplin con le colonne sonore realizzate appositamente dai finalisti del concorso.
La giuria composta da Monique Veaute (presidente di Romaeuropa Festival), Valentino Catricalà (Media Art Festival), Carlo Crivelli (compositore), Alvin Curran (compositore), Ivo Nilsson (compositore) e Andrea Ravagnan (Cineteca di Bologna) ha decretato il seguente risultato:
Primo Premio - Sebastiano Trombatore per la colonna sonora del film "Behind the Screen"
Secondo Premio - Meno Infinito (Giovanni Tancredi, Andrea Veneri) per la colonna sonora del film "The Vagabond"
Terzo Premio - Angelo Maria Farro per la colonna sonora di "Easy Street"
Quarto Premio - Twelve Lab (Giuliano Anzani, Kyriakos Charalampides) per la colonna sonora di "The Rink"
Al concorso hanno partecipato 91 compositori o gruppi provenienti da 16 paesi.
Giuria selezionatrice:
Simon Atkinson, Bret Battey, Valentino Catricalà, Giulio Colangelo, Agostino di Scipio, Ivo Nilsson, Robert Normandeau, Kent Olofsson, Paolo Pachini, Barry Truax,
serata Finale Sabato 28 ottobre, nell’ambito del RomaEuropa Festival 2017 al Macro di Testaccio – La Pelanda,
La giuria internazionale composta da Giulio Latini (presidente, docente di Comunicazione Multimediale all’ Università “Tor Vergata” di Roma), Stefania Lo Giudice (Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura); Alvin Curran (compositore); Andrea Ravagnan (Cineteca di Bologna); Andrew Bentley (compositore, Sibelius Academy, Helsinky) ha assegnato i seguenti premi
Primo premio a Fabrizio Giraudo (Italia)
per le musiche di “High Sign” (B.Keaton, 1920)
“Per aver saputo elaborare una relazione tra suono e immagini matura ed efficace
sul piano espressivo, all’insegna di un profondo equilibrio tra canone e sperimentazione”
Secondo premio a Ludovico Failla (Italia)
per le musiche di “The Goat” (B. Keaton, 1921)
“Per aver saputo rispecchiare l’immagine con un uso altrettanto ironico della sperimentazione sonora”
Terzo premio a Myriam Boucher (Canada)
per le musiche di “The Paleface” (B. Keaton, 1921)
“Per la puntualità con cui il sound design entra in relazione con l’arcata visiva”
Apprezzato dalla giuria anche l’ottimo livello delle musiche per “Cops” (B.Keaton, 1922) e “Neighbors” (B.Keaton, 1920) scritte rispettivamente da Xavier Madore e da Gabriele Paolozzi.
Al concorso hanno partecipato 128 compositori o gruppi provenienti da 32 paesi
Giuria selezionatrice:
Simon Atkinson, Bret Battey, Andrew Bentley, Anders Mattias Bye, Giulio Latini, Kent Olofsson, Paolo Pachini, Barry Truax
Serata Finale: Festival Romaeuropa, 12 novembre ore 21, Casa del Jazz, via di Porta Ardeatina 55 , Roma
giuria:
presidente Andrea Ravagnan (Cineteca di Bologna)
Matteo Antonaci (Fondazione RomaEuropa)
Giulio Latini (Università di Tor Vergata)
Claudio Ambrosini - compositore
Ivo Nilsson – compositore
Vincitori
Primo Premio a Vincenzo Core
per le musiche del film di Buster Keaton, “One Week” (1920)
“[...] per aver saputo realizzare con sensibilità, fantasia e coraggio una composizione capace di valorizzare il film di Buster Keaton, senza seguire le modalità più consuete legate al cinema comico muto americano. Elaborando mirate relazioni orizzontali e verticali con la drammaturgia visiva, utilizzando sapientemente pausazioni e silenzi, arriva a ricontestualizzare la visione di un grande classico agli occhi dello spettatore contemporaneo. Inoltre, il lavoro di Vincenzo Core ci appare coerente, per l’uso intelligente dei silenzi, al titolo stesso del concorso”.
Secondo Premio Non Assegnato
Terzo Premio a Lorenzo Pezzella
per le musiche del film di Segundo de Chomòn (1909) “Une excursion sur Jupiter”
“[...] per aver costruito una efficace partitura musicale che trova frequenti momenti di incontro (ma anche di autonomia) con il ritmo frenetico delle immagini, dimostrando di padroneggiare il linguaggio della composizione elettronica contemporanea”
Al concorso hanno partecipato196 compositori o gruppi provenienti da 26 paesi
Giuria selezionatrice:
Giulio Latini (Università di Tor Vergata), Francesco Antonioni (compositore), Fabrizio De Rossi Re (compositore), Elio Martusciello (compositore), Filippo Paolini - Økapi (compositore), Walter Prati (compositore)