Altre Distrazioni

per voce sola (8′)
prima esecuzione Como, Traiettorie Sonore – XV Traiettorie Sonore ’98, 22-08-1996; Tiziana Scandaletti, soprano

Altre distrazioni per voce femminile è un monologo di teatro musicale che potrebbe rimandare ad un casalingo e schizofrenico “En attendant Godot”.

Sulla scena la protagonista aspetta qualcuno (l’amante segreto, l’agente delle tasse? il responsabile di zona di una setta segreta?). Chiunque esso sia, quando arriverà lei dovrà essere pronta, carica, positiva; se lo è imposta, da tempo. E allora perché non ‘autosomministrarsi’ una poesia energetica, un vero eccitante dello spirito come il “Bombardamento di Adrianopoli” di F.T. Marinetti?

La carica  emotiva futurista è, però, destinata a sfaldarsi progressivamente: la nostra amica é facile preda delle distrazioni. Prima tracce e poi nuvole fitte di temi celebri – quelle che si potrebbero canticchiare, sempre distrattamente, sotto la doccia – finiscono per interrompere quella recitazione per così dire ‘terapeutica’. I principali sono Amapola, Besame mucho, The Girl from Ipanema, With a little help from my friend, Hey Jude, And I Love Her, As time goes by, Raindrops keep fallin’ on my head, Toreador (dalla Carmen).

E non basta, una voce si impone gradualmente e quasi involontariamente dal profondo del suo animo; sono i versi di Trasformazioni nel corso della giornata di Peter Handke, il simbolo di un’intima consapevolezza: per quanto possa caricarsi sa, in cuor suo, di non essere pronta per l’incontro, forse non lo sarà mai. Le parole di Handke le ricordano una antica, privata, incapacità di rapportarsi con gli altri. Da questa amara certezza emerge gradualmente un dolore profondo, nel canto.